Salta al contenuto Passare alla navigazione principale Passa al footer

“A.A. Dante’s Project” al Teatro Ristori

Questo evento è terminato

Dante’s Project

La Rassegna “Per le Famiglie” prosegue con la prima assoluta, domenica 12 marzo alle ore 17, dello spettacolo “A.A. Dante’s Project”, una nuova produzione del Teatro Ristori di Verona particolarmente rivolta ai giovani. Un viaggio, per voci e musica, nel mondo poetico di Dante, attraverso il delicato sguardo della figlia Antonia Alighieri

Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con la Scuola di teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano, diretta da Carmelo Rifici, con la drammaturgia di Giovanna Scardoni, con la regia di Stefano Scherini, le musiche originali di Luca Sticcotti eseguite dal vivo e le voci delle due attrici, Anna Manella e Aurora Spreafico.

La vicenda si svolge a Ravenna, durante la notte tra il 14 e il 15 settembre 1321.
Antonia Alighieri è nella sua cella, nel convento delle monache domenicane a Santo Stefano degli Ulivi. L’indomani terminerà il suo periodo di noviziato e, all’alba prenderà i voti. È la notte in cuiviene a conoscenza della morte del padre, Dante, avvenuta il giorno precedente. 

La raffinata drammaturgia di Giovanna Scardoni dà voce, dunque, alle emozioni contrastanti di Antonia, alla sua parte più irrazionale, emotiva e sconosciuta. I suoi racconti fanno sì che i mirabili versi del Poeta si mescolino all’intimità di un rapporto padre – figlia negato dall’esilio e indagano il sentimento di Dante stesso nei confronti del mondo femminile. Antonia è combattuta da emozioni contrastanti, sebbene riconosca e apprezzi pienamente la presenza del padre nella società del tempo, il suo fondamentale impegno poetico e politico.

«L’azione è tutta “dentro” Angela, nella sua mente, nel suo cuore e nelle sue parole – la sottolineatura del regista Stefano Scherini -. Il movimento è tutto nel “verbo”, nel confronto con la parola altissima di Dante e con la musica, capaci di aprire spazi, di varcare tempi e superare epoche. Lo spazio è una scatola nera, un luogo angusto e ugualmente senza confini, come lo sono i luoghi immateriali della mente e dei sentimenti: quelli contrastanti di Antonia e della sua anima per suo padre Dante e quelli per sé stessa, figura femminile quasi sconosciuta ma che riverbera nel senso delle Donne cantate dall’Alighieri». 

Lo scritto è suddiviso in nove quadri, a rispecchiare il significato che il numero nove ha per Dante, che saranno proiettati in modo che il pubblico comprenda bene l’iter di Antonia e dunque del racconto stesso.

Rifacendosi al testo letterario e utilizzando anche le nuove tecnologie, la musica originale, eseguita dal vivo e scritta dal compositore bolzanino Luca Sticcotti, sottolineerà le sensazioni, gli stati d’animo e le suggestioni che si susseguono incalzanti. 

LA RASSEGNA PER LE FAMIGLIE – Giovanna Scardoni e Stefano Scherini firmano rispettivamente testi e regia anche dell’ultimo appuntamento della rassegna: “Eneide, Generazioni”, a cura della compagnia Mitmacher, il prossimo 19 marzo, sempre alle ore 17.

Biglietti al sito: www.teatroristori.org (voce: Stagione)

Biglietteria del Teatro
Via Teatro Ristori, 7
37122 Verona VR
+39 045 693 0001
[email protected]
Martedì, giovedì e venerdì dalle 16:00 alle 19:00
Mercoledì dalle 10:00 alle 12:30
Lunedì chiuso

BoxOffice
Via Pallone, 16
37121 Verona VR
+39 045 8011154
Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
Sabato dalle 9.30 alle 12.30

Torna su