Salta al contenuto Passare alla navigazione principale Passa al footer

Conferenza dei Musei Civici di Verona “Il Salvator Mundi di Leonardo”

Questo evento è terminato

Il Salvator Mundi di Leonardo: la scoperta, le polemiche, l’attribuzione.

Nell’anno del quinto centenario della morte di Leonardo Da Vinci è in programma alla Gran Guardia, martedì 19 febbraio, alle ore 17.30, con ingresso libero, l’incontro ‘Il Salvator Mundi di Leonardo: la scoperta, le polemiche, l’attribuzione’.

L’appuntamento è il quinto incontro del ciclo di conferenze promosse dalla Direzione Musei d’Arte Monumenti del Comune di Verona e dall’Università degli Studi di Verona, Dipartimento Culture e Civiltà. L’iniziativa si avvale del supporto degli Amici dei Civici Musei d’Arte di Verona.

L’enorme cifra pagata di recente per l’acquisto del Salvator Mundi attribuito a Leonardo, mentre ha aperto una polemica sul valore monetario dell’arte antica, e di un Leonardo in particolare, ha risollevato sulla stampa internazionale il problema dell’autografia del dipinto.

Partendo da un esame dell’originale, osservato per la prima volta nel 2008 e poi ancora a Londra nel 2012, come sempre bisogna fare, dimenticando per un momento le discussioni che vertono su fatti esterni al dipinto stesso, Pietro C. Marani contestualizza l’iconografia del dipinto nell’Europa del Quattrocento, risalendo agli antichi prototipi bizantini, discute gli studi preparatori e la documentazione esistente, ne mette in luce la grande fortuna nella pittura lombarda del Cinquecento e si sofferma infine sulla qualità intrinseca della pittura stessa, confrontandola con gli altri capolavori sicuri di Leonardo, così proponendo una nuova cronologia per quest’opera.

Pietro Cesare Marani, professore ordinario al Politecnico di Milano, facoltà di Design, è stato vice direttore della Pinacoteca di Brera e condirettore del restauro del Cenacolo di Leonardo. Presidente dell’Ente Raccolta Vinciana (Castello Sforzesco, Milano) e membro della Commissione Nazionale Vinciana per la pubblicazione delle opere di Leonardo (Roma), ha scritto oltre duecento saggi e articoli sull’arte lombarda dal Trecento all’Ottocento e venti volumi su Leonardo, Francesco di Giorgio Martini, la pittura dei leonardeschi, molti dei quali tradotti in più lingue.

Come Presidente dell’Ente Raccolta Vinciana di Milano ha promosso, con il supporto del Getty Grant Program, Los Angeles, la traduzione integrale in inglese dei manoscritti di Leonardo conservati nell’Institut de France a Parigi. Ha collaborato alla catalogazione scientifica dei dipinti custoditi nei Musei di Milano ed è il responsabile scientifico dei disegni di Leonardo custoditi nella Biblioteca Ambrosiana di cui ha curato le ventiquattro mostre dei fogli del Codice Atlantico che si sono svolte tra il 2009 e il 2015 presso la Biblioteca stessa e la Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie, Milano.
È stato responsabile e curatore scientifico di mostre e convegni internazionali su Leonardo, Michelangelo e i leonardeschi. È membro dei Comitati per le celebrazioni del quinto centenario della morte di Leonardo. Fra i suoi interessi vi è anche l’arte contemporanea.
Nel 2014 ha ricevuto la Medaglia d’oro del Comune di Milano

L’evento è ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti a sedere (in base alle norme di sicurezza); accessibile anche ai disabili motori mediante ascensore.

Alla fine del ciclo, agli interessati che avranno presenziato ad almeno cinque dei sette incontri previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza per acquisire crediti formativi, se riconosciuti dagli Enti preposti. La presenza dovrà essere comprovata da firma all’inizio e al termine della conferenza.

Per informazioni:
Museo di Castelvecchio – Corso Castelvecchio 2 – 37121 Verona
Telefono 045 8062611 fax 045 8062652
[email protected]
www.museodicastelvecchio.comune.verona.it
Il Salvator Mundi di Leonardo: la scoperta, le polemiche, l’attribuzione

Torna su