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Fucina Culturale Machiavelli riapre i battenti con tre eventi imperdibili

Questo evento è terminato

Riapre dopo 14 mesi il Teatro di Fucina Culturale Machiavelli con la rassegna “L’Anno della Cicala. E si torna a Cantare.”

Questo non è un anno come gli altri. Questo è l’Anno della Cicala. Non è il tempo di essere produttivi, ma è il tempo di rallentare. Non è il tempo di rincorrere i nostri mille impegni, è il tempo di concentrarsi sulle poche cose essenziali che, caduto tutto il resto, ci sono rimaste davanti agli occhi”.

Così si apriva la stagione 2020/2021 che voleva essere una stagione ricca di eventi dal vivo: spettacoli, concerti di musica classica, laboratori. Purtroppo a causa della situazione emergenziale che ci coinvolge tutt’ora il teatro è stato chiuso per tanto tempo, ma Fucina Culturale Machiavelli non ha mai smesso di creare. Infatti nel 2020 è ha realizzato un podcast originale sul teatro dal titolo “Amore Raccontami” e  diversi eventi in streaming come ad esempio il Concerto di Pasqua 2021 di Orchestra Machiavelli. Tutto questo è stato possibile grazie al sostegno ricevuto dai nostri spettatori, attraverso l’adesione al progetto membership, dedicato a tutti coloro che credono che l’arte sia nutrimento per l’anima e la mente, a coloro che continuano a cantare, testardamente, finché c’è fiato. Anche grazie a voi oggi possiamo riaprire il Teatro, continuando a generare occasioni per uscire dal nostro isolamento mentale e dalla nostra solitudine. A rincorrere il bello e a portarlo qui a Verona.

Le date della rassegna

28, 30 maggio e 5, 6 giugno
EDIPO RE IN VIRTUAL REALITY
La nuova produzione originale di Fucina Culturale Machiavelli in realtà virtuale.
Uno spettacolo per singolo spettatore: prenotati sul nostro sito per vivere l’esperienza.
Immergiti in un’esperienza unica, mai vista prima. Il teatro greco incontra la tecnologia più innovativa. La tragedia classica dell’Edipo Re riscritta dalla drammaturga Sara Meneghetti per essere vissuta in realtà virtuale diventa un viaggio nel quale lo spettatore è libero di muoversi e, con il suo sguardo e i suoi spostamenti, dare avvio alle scene della storia, recitate da reali attori in un set virtuale in 3D. Prima d’oggi non c’è traccia di uno spettacolo simile, la novità del far recitare gli attori a teatro davanti ad un green screen e nel lasciar decidere il ritmo della storia allo spettatore rendono questo progetto unico. Lo spettatore infatti indossando un visore Oculus Quest partecipata attivamente all’interno della storia nella realtà virtuale.

29 maggio
ANTROPOLAROID
di Tindaro Granata
Uno spettacolo ad alta condensazione ed intelligenza teatrale nel quale ci sono, rielaborate con molta sensibilità, schegge di storia dello stesso interprete in scena, con quel titolo che fonde insieme la ricerca antropologica con lo scatto fotografico, la memoria trattenuta nell’immagine, racconto tramandato, vissuto profondamente. Antropolaroid è uno spettacolo di cupa bellezza, attraversato da un’inquietudine dolorosa, dove a tratti si coglie ugualmente, amaramente, l’occasione di ridere, per la caratterizzazione dei personaggi, il loro susseguirsi sulla scena, per l’abilità stessa dell’attore nel trasformarsi: tante le metamorfosi. Uno straordinario Tindaro Granata, solo in scena, racconta di figure familiari,di generazioni, di una terra, la Sicilia, da cui anche allontanarsi.

5 giugno
PEPPA PIG PRENDE COSCIENZA DI ESSERE UN SUINO
di Carnevali, Martorelli
Un viaggio che inizia raccontando gioie e dolori della (mal)educazione infantile e finisce con un’amara riflessione sulla perdita del valore del gesto artistico nella nostra società. Una macelleria di persone e animali, parole affilate che tagliano come coltelli la realtà e propongono una satira del nostro gusto contemporaneo: le mode di mercato a cui siamo esposti, lo spettacolo come intrattenimento fine a se stesso, l’amore/odio nei confronti della televisione, della filosofia tedesca e dell’Esselunga, assurto a vero centro di produzione delle risorse umane.
Passando da Peppa Pig alle trasmissioni di Marzullo, dalle Pussy Riot a Vittorio Sgarbi, da Angelica Liddell a Linsday Lohan, il protagonista di questo monologo arriverà a scoprire che solo dopo aver toccato il punto più basso della sua carriera potrà capire cosa significa davvero mettere in gioco se stesso. Facendo pensare, ma anche facendo ridere.

Biglietti:
Intero 12€
Ridotto 10€

Acquista il biglietto su www.fucinaculturalemachiavelli.com

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