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Il Mulino Bellori e il Baito verranno aperti al pubblico in occasione delle “Giornate Europee dei Mulini 2019”

Questo evento è terminato

In occasione delle “Giornate Europee dei Mulini 2019”, il Mulino Bellori e il Baito verranno aperti al pubblico, con visite guidate, laboratorio di molitura, tenuti da rievocatori storici.

Per info: 3406068355 – 3420846241
Archeoland Lupo Azzurro
https://www.facebook.com/archeoland

Storia del Mulino:
Nei pressi di Lugo di Grezzana, località Bellori
Questo esempio di architettura rurale a corte chiusa è tipico della Valpantena-Lessinia.

Risalente al XVI secolo il mulino è stato costruito in un punto strategico, dove vi era la possibilità di recuperare e sfruttare le acque che scendevano sia dal vaio dell’Anguilla, sia dal Vaio dei Falconi e della Marciora.
Con abbondante acqua si poteva sicuramente far girare la grande ruota e garantire la macinazione per molti mesi all’anno.
Qui poi dalle fasce collinari dei Comuni circostanti di Bosco Chiesanuova, Cerro, Erbezzo e Sant’Anna d’Alfaedo potevano facilmente arrivare i contadini a farsi macinare le loro modeste, ma vitali, produzioni di cereali.
Dalle Anagrafi Veneziane risulta che a Lugo negli anni 1785-1789 erano azionate dall’acqua ben sette ruote di mulini da grani ed un impianto per la follatura dei panni.
Alla fine dell’Ottocento in tutta la Valpantena erano attivi poco meno di quaranta mulini ad acqua che lavoravano non solo i cereali prodotti nella vallata, ma anche quelli di altre zone.

Questo mulino, attivo fino al Secondo Dopoguerra, ancora oggi perfettamente funzionante, conserva le caratteristiche dei primi mulini costruiti con ingranaggi quasi totalmente di legno.
Entrare nel mulino di Bellori è come entrare in un mondo medievale.

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