Salta al contenuto Passare alla navigazione principale Passa al footer

Incontro con Raffaele Alberto Ventura autore del nuovo libro “La guerra di tutti”

Questo evento è terminato

Martedì 11 giugno alle 18.00 alla libreria Feltrinelli di via Quattro Spade, Caterina Bortolaso, vicepresidente del movimento civico, dialogherà con Raffaele Alberto Ventura sul suo nuovo libro “La guerra di tutti” (Minimum Fax 2018), un viaggio sulla crisi dell’Occidente e della nostra società per riflettere sulle prospettive politiche del nostro tempo.

«L’Occidente è in guerra – contro se stesso. Che cosa ci è accaduto?»: con questo interrogativo, intrigante e al contempo enigmatico, si apre l’ultima fatica di Raffaele Alberto Ventura, autore del caso editoriale “Teoria della classe disagiata”, saggio sulla crisi e la sconfitta di una generazione che nel 2017 aveva fatto molto parlare di sé. E nel quale già si annunciava l’uscita de “La guerra di tutti”, il volume sul quale si concentrerà l’incontro con l’autore promosso per martedì 11 giugno dal movimento civico Traguardi presso la libreria Feltrinelli di Verona. Si tratta del terzo appuntamento attorno a un libro organizzato nell’ultimo anno da Traguardi, che intende così coniugare la riflessione sui grandi temi della politica e dell’attualità con l’attività politica quotidiana, portata avanti in consiglio comunale e nelle circoscrizioni. E sarà proprio una dei consiglieri della seconda circoscrizione, Caterina Bortolaso, che di Traguardi è anche vicepresidente, a intervistare Raffaele Alberto Ventura.

«Abbiamo pensato che per un movimento come il nostro, composto in larga parte da quei giovani che si identificano nella “classe disagiata” di Ventura, fosse importante invitare questo autore in città per una riflessione a tutto tondo sui grandi temi della politica contemporanea, non solo italiana ma di tutto l’Occidente» spiega Bortolaso. «Ventura nel suo libro parla di come populismo, cospirazionismo, razzismo, terrorismo e fake news siano tutti sintomi di un ordine in disfacimento. Siamo passati dalla crisi economica a quella politica, e l’epoca in cui la nostra generazione è cresciuta è stata segnata da traumi collettivi – dall’11 settembre in avanti – e da una conflittualità di tipo nuovo con la quale non abbiamo ancora imparato a misurarci, ma con cui bisogna fare i conti tutti i giorni, anche facendo politica a livello locale. Si tratta di temi che riguardano tutti noi, e che possono offrire una chiave di lettura interessante per leggere il presente e ragionare sulla crisi del nostro modello sociale. Una riflessione – conclude Bortolaso – che l’analisi di Ventura, pessimista nelle premesse ma non per questo priva di spunti costruttivi, renderà senza dubbio stimolante».

Raffaele Alberto Ventura, classe 1983, vive a Parigi dove collabora con il Groupe d’études géopolitiques e la rivista Esprit, e lavora nel settore marketing della casa editrice Gallimard. Collaboratore di numerose testate nazionale, ha esordito come autore con “Teoria della classe disagiata” (minimum fax 2017).

Torna su