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La musica della Belle Époque al Teatro Ristori

Questo evento è terminato

LA MUSICA E LE ARTI
LA MUSICA DELLA BELLE ÉPOQUE
conPaolo Bolpagni

Ensemble del Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona
Miriam Urbani soprano, Stefanos Kaltsis tenore, Chiara Spampinato e Giacomo Spampinato pianoforte

Il Lago di Garda, nel corso del Novecento, è stato frequentato da musicisti e soprattutto cantanti. Due famosi soprani lo amarono particolarmente: Maria Callas e Lina Aimaro, che vi trascorse i suoi ultimi anni e fece costruire il Teatro Kursaal: un tipo di sala che rimanda, nel nome e nella vocazione, a quel clima belle époque che vide fiorire in tutta Europa cafés-chantants, saloni per le feste, politeama e music-halls.

Il repertorio musicale che vi si ascoltava era quello delle chansons, delle romanze e delle canzoni, dei brani d’operetta italiana e viennese, tanto amati dalla borghesia elegante che frequentava stazioni termali e località lacustri (anche il Benaco conobbe all’inizio del Novecento la prima stagione di vera e propria fioritura turistica). Questi brani possono rivivere in un percorso musicale che ricrei il clima della belle époque, con brani famosi inframmezzati da brillanti presentazioni che li illustrino e dalla proiezione di opere d’arte dell’epoca, fra Simbolismo e Liberty.

Opere di Satie, Stravinsky, Tosti, D’Oria, Denza, Valente, Puccini, Burgmein e Lehar

Paolo Bolpagni è uno storico delle arti e docente universitario. Dopo aver diretto la Collezione Paolo VI – arte contemporanea, dal 2016 è direttore della Fondazione Ragghianti di Lucca. Come studioso, ha coltivato in particolare il tema del rapporto tra pittura e musica nel XIX e XX secolo. Oltre ad avere un’ampia produzione scientifica, si occupa di divulgazione in ambito sia artistico sia musicale, partecipando a trasmissioni televisive e ideando e conducendo conferenze-concerto e spettacoli. Nel 2011 ha creato il canale You Tube “Regola d’arte”, realizzando venticinque video in cui ha raccontato l’arte, i suoi protagonisti, i movimenti e le tendenze in “puntate” della durata di pochi minuti (a tutt’oggi il canale ha totalizzato oltre 400.000 visualizzazioni). Ha vinto nel 2013 il Premio Sulmona per la storia dell’arte. Dal 2018 è Accademico d’Onore dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, la più antica del mondo.

La musica e le arti
Un ciclo di quattro incontri a cura di Paolo Bolpagni incentrati su temi o personaggi della storia della cultura tra XIX e XX secolo, secondo una prospettiva multidisciplinare e trasversale, che unisca musica, letteratura e arti visive. I possibili accostamenti sono innumerevoli, e talvolta sorprendenti. Ben noto, infatti, è il rapporto umano e intellettuale tra Kandinskij, “inventore” dell’astrattismo, e Schönberg, padre dell’atonalità e della dodecafonia. Ma molteplici sono altri possibili spunti meno noti e risaputi, dall’Ottocento ai primi del Novecento.
Il percorso proposto vuole costituire un itinerario alla scoperta di queste “corrispondenze”: gli incontri, infatti, vedono alternarsi interpretazioni musicali e interventi parlati e di presentazione e raccordo, affidati a Paolo Bolpagni. Non si tratta, però, di “sezioni” separate e giustapposte, ma di un dialogo vero e proprio, per esempio con proiezione di immagini di opere pittoriche a commento sia delle parole, sia delle musiche. L’obiettivo, insomma, è di mostrare le mille rispondenze di forme d’espressione diverse, ma in costante, intenso reciproco rapporto.

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