Meek Hokum al secolo Michele Darrel Bertoldi a “Le Cantine de L’Arena”

Le Cantine de l’Arena aderiscono all’iniziativa “100 note in rosa” organizzando per i prossimi venerdì di luglio eventi live nel plateatico, all’aperto, proprio di fronte all’Arena. Ospite di Venerdì 10 luglio alle ore 19.30 Meek Hokum.

Con un repertorio di brani presi in prestito tra gli altri da eroi della chitarra blues/ragtime come Blind Lemon
Jefferson, Blind Blake, Reverend Gary Davis, Mississippi John Hurt, Blind Willie McTell e Big Bill Broonzy e una manciata di brani originali; Michele Darrel Bertoldi sotto lo pseudonimo Meek Hokum in si concentra sulla sua passione/ossessione per la musica popolare nordamericana in generale e in particolare per il country-blues la jug band music ed il folk degli Appalacchi, non disdegnando incursioni nell’American Primitivism alla John Fahey.

L’hokum è una delle prime forme storiche di blues, addirittura antecedendolo e trovando le sue fonti negli spettacoli di vaudeville e in particolare nei famosi minstrel shows ottocenteschi, quelli in cui cantanti e attori bianchi si dipingevano il volto di nero con fare comico-canzonatorio. Hokum era una forma bluesistica a sua volta umoristica e parodistica, spesso caratterizzata da metafore a sfondo erotico. Meek Hokum comunque è un vero conoscitore e interprete del blues rurale, del ragtime, di quei repertori tornati in auge con le jug bands negli anni ’60 del folk e del blues revival.