Unlocked 2025: il Teatro a Verona è “Sottotraccia”
Parte per il quinto anno consecutivo la rassegna di teatro “sbloccato” da Ottobre a Dicembre 2025 in 4 appuntamenti di sabato alle 19:45, con un “fuori programma natalizio” nel weekend dal 18 al 20 alle ore 19:45 e la domenica 21 alle ore 17.
Con il patrocinio del Comune di Verona, della Provincia di Verona e la Regione Veneto. Con il contributo della Fondazione Zanotto. Info point Campagna LILT “Nastro rosa” sulla prevenzione del tumore al seno e di tutte le forme tumorali.
Il Teatro Satiro Off ha conquistato la sua indipendenza artistica e contemporanea con la quinta edizione della rassegna teatrale UNLOCKED. Quest’anno porta con sé un cambiamento significativo, anche sul piano tematico: abbiamo deciso di introdurre un sottotitolo che accompagnerà ogni edizione.
Ogni anno un tema diverso, ogni anno un nuovo sguardo: un modo per dare identità e continuità al percorso di “sbloccato”. Una rassegna di teatro contemporaneo con vincitori del Roma Fringe Festival, la presenza del femminile nella Giornata contro la violenza sulle donne e un simpatico noir fuori programma natalizio.
Cosa abbiamo ulteriormente sbloccato? La volontà di mostrare, senza veli talora, la contemporaneità, guardandoci attorno per essere connessi alla realtà, all’attualità.
Per il 2025 sarà SOTTOTRACCIA.
Cosa cova sotto pelle? Sotto pelle o sotto traccia alle persone … cosa scorre, in questi tempi bui, come li avrebbe definiti straordinariamente Bertold Brecht? Bene, se il teatro, lo sappiamo, è la terra dei conflitti immaginati o reali, la contemporaneità ha declinato il concetto di conflitto nelle mille possibilità in cui esso si mostra, si rappresenta. Al Teatro Satiro Off andrà perciò in scena una piccola, diffusa fiera – diffusa, allargata cioè nell’arco di un paio di mesi – di mille e più possibili conflitti.
La nuova visione OFF e il Roma Fringe Festival.
Il Teatro Satiro OFF cresce in una nuova visione: da spazio che accoglieva compagnie di diversa provenienza, oggi ha scelto di dedicarsi in modo specifico al teatro contemporaneo. In questa direzione nasce la nuova collaborazione con il Roma Fringe Festival, grazie alla quale garantiamo l’ospitalità a uno o più vincitori e continueremo a proporre nuovi debutti.
– 18 ottobre con la visione poetica di lungo corso, di lunga militanza nel teatro di figura e nella drammaturgia nelle sue accezioni più irregolari, di Alessandro Libertini, in produzione con una delle realtà venete di maggior rilievo – ossia TIB Teatro di Belluno – e in scena con “La chiave a triangolo”; ed Alessandro Libertini, toscano, è una delle più importanti figure del teatro di figura, e non solo, in Italia e in Europa, vantando collaborazioni con produzioni straniere a partire dagli anni ’80.
Con il contributo della psicologa Bianca Pananti e dell’artista Véronique Nah.
Nello specifico, si tratta di uno spettacolo che racconta l’esperienza di formatore di Libertini, durata ben sei anni, dal 1975 al 1981, presso l’Ospedale Psichiatrico Chiarugi di Firenze: un’esperienza forte, un viaggio dentro la conflittualità più primordiale, quella nei confronti di sé stessi, che Libertini si permette di narrare in scena con le tecniche più diverse.
– 8 novembre per ospitare uno degli spettacoli vincitori del Fringe Festival di Roma 2025: TANTO ORMAI primo premio miglior regia 2025. Un’attesa importante, uno spettacolo che declinerà ancora una volta la tematica del conflitto sotto traccia, conflitti che poi esplodono e si rivelano nella loro potente irruenza, in qualunque modo inizialmente si mostrino. Foto: Raffaella Montanaro.
Di Damiano Lepri e Adriano Gardumi
Regia di Adriano Gardumi
CAST con Damiano Lepri, Jacopo Dragonetti e Luca Di Sessa. PREMIO DI MIGLIOR REGIA AL ROMA FRINGE FESTIVAL 2025 e prodotto da Acqua Salata Produzioni.
Il 29 Novembre, prima nazionale – a pochi giorni di distanza dalla Giornata mondiale Contro la Violenza di Genere – ecco, sempre da Roma, Noctua, collettivo artistico nato nel 2024 e composto da cinque giovani attrici che, provenendo già da percorsi di educazione e formazione al teatro importanti (da Genova a Bologna), hanno infine condiviso quello di formazione biennale di “Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini”; il Collettivo propone, sotto la guida di Martina Badiluzzi, uno spettacolo come le stesse protagoniste tengono a spiegare, “mostriamo al pubblico ciò che raramente viene mostrato: gesti, linguaggi, intimità (al femminile). “Inventario per il corpo eretico” è uno squarcio su uno spazio estraneo al giudizio, dove cinque amiche si permettono di essere fragili, buffe, disordinate, scomposte, volgari, lontane dall’ideale di bellezza, intelligenza o perfezione. Attraversiamo una narrazione poco frequentata raccontando un’intimità femminile sincera e autentica”. Una sorta di rito – verrebbe da dire “che scorre sotto pelle” – in opposizione alla retorica o ai clichet che, malamente, tendono a irreggimentare il femminile. Foto: Ivana Noto.
CAST Un progetto del collettivo Noctua
Con la regia e la drammaturgia di Martina Badiluzzi
con Viviana Barboni, Camilla Benzi, Alice Casales, Tiziana Di Tella, Caterina Petrarulo
musiche originali ed esecuzione dal vivo a cura di Roberta Russo (Kyoto)
Progetto realizzato nell’ambito del LABOR WORK Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini con il sostegno di DiSCo Lazio e Regione Lazio.
– 6 Dicembre, del debutto veronese di uno spettacolo che avrebbe dovuto transitare nella rassegna di maggio “Familiae”, ed oggi arriva in UNLOCKED: si tratta di “Nelle due mani” di Roberto Boris Staglianò. In scena la riproposizione in chiave assolutamente contemporanea del conflitto per eccellenza, generativo biblicamente di ogni guerra fratricida, quello fra un Caino e un Abele, che Staglianò svela nei risvolti anche di un’intimità che si fa puro scontro familiare, di quelli che veramente permangono sotto traccia o sotto pelle.
“La neve di William”: la prima mini-serie teatrale.
Il 2025 segnerà poi, per SOTTOTRACCIA, la chiusura di una trilogia che ha avuto inizio ancora nel 2021, il nostro “fuori programma”: quella che ha a che fare con un Natale del tutto diverso, ispirato sì, questa volta, alle vicende del vecchio Bardo d’Inghilterra – se vogliamo, vissuta con l’idea di una contemporaneità di conflitto basata su ragioni meno nobili di quelle presenti nelle opere scespiriane; si tratta de “La neve di William”, storia della scomparsa di un antico, segreto Diario in forma di brogliaccio, composto da un probabile, giovane William Shakespeare, forse approdato in Italia, e sulle cui tracce si mettono loschi figuri e che forse proprio a casa di … Casa Shakespeare è infine pervenuto; al feuilleton teatrale si potrà assistere a partire da Giovedì 18 dicembre fino a Domenica 21, con la Prima, la Seconda e la Terza e ultima parte e résumé nell’ultima giornata, con full immersion a partire dal primo pomeriggio di Domenica 21.
CAST
Scritto e interpretato da Andrea de Manincor, Solimano Pontarollo e Sabrina Modenini.
Regia di Solimano Pontarollo
Musica Maestro Carlo Ceriani
La Direzione Artistica del Teatro Satiro OFF è affidata al drammaturgo e attore Andrea de Manincor. L’organizzazione è gestita da Casa Shakespeare Impresa Sociale di cui il CEO è Solimano Pontarollo, attore e regista.
Sono disponibili abbonamenti!
BIGLIETTERIA ONLINE: https://www.vivaticket.com/it/venue/teatro-satiro-off-verona/513497063
In un’ottica di inclusività, l’ingresso è gratuito per i minori di 12 anni (accompagnati da un adulto e previa prenotazione su Whatsapp).
Per i giovani e studenti di Verona e provincia è previsto un biglietto ridotto a 5 €.
Per informazioni e richieste di accessibilità è possibile scrivere a: [email protected]
TEATRO SATIRO OFF
Vicolo Satiro, 8 – 37121 Verona
Tel: 045 4578922
Email: [email protected]
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