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Concerto-spettacolo dedicato agli Schumann alla Fucina Culturale Machiavelli

Questo evento è terminato

Louise Antonello primo violino

Domenica 14 novembre alle 18 nella Teatro Fucina Culturale Machiavelli a Verona, debutta il nuovo concerto-spettacolo di Fucina Culturale Machiavelli, prodotto insieme alla compagnia di danza contemporanea e teatro fisico Seesaw Project di Riva del Garda.

Gli Schumann tra assenze tumultuose ed essenziali presenze
Domenica 14 novembre ore 18.00
Teatro Fucina Culturale Machiavelli, Veron

Sul palco la violinista Louise Antonello, il pianista Julien Antonello, i ballerini e coreografi Veronica Boniotti e Giuseppe Claudio Insalaco, in uno spettacolo con danza e musica dal vivo che racconta senza parole le vite e le relazioni di Robert e Clara Schumann e Johannes Brahms.

Per raccontare questi tre grandi protagonisti della musica classica non si è scelto un approccio storico, ma un’indagine del vissuto intimo, personale e di relazione.

Il giovane pianista e compositore tedesco Robert Schumann conosce Clara Wieck, figlia del suo insegante di pianoforte e anch’ella eccezionale pianista, quando lui ha 20 anni e lei nove di meno. L’amore tra i due fiorisce più tardi e viene a lungo ostacolato dal padre di lei che intuisce già lo squilibrio mentale del giovane; i due convolano infine a nozze nel 1840. 

Hanno due personalità contrastanti: Robert è incosciente, esuberante, un rivoluzionario dal punto di vista musicale; Clara è più metodica, a tratti stacanovista. Hanno in comune una determinazione non comune e la passione totalizzante per la musica. Nel mezzo: 8 figli in 14 anni, una casa dalle pareti troppo sottili per far esercitare entrambi e gli esaurimenti nervosi di Robert.

Clara, figura straordinaria e emblema estremamente contemporaneo di donna scissa tra volontà di proseguire la sua carriera musicale e quella di dedicarsi alla famiglia e soprattutto a Robert, arrivando a dubitare del suo stesso talento pur di far spazio al marito. “Una donna non dovrebbe desiderare di comporre, mai una è stata capace di farlo, dovrei essere io quell’una? Sarebbe arrogante crederlo. -scrisse – Che sia Robert a creare, sempre! Questo deve rendermi sempre felice”. 

Altro tema centrale dello spettacolo è il binomio assenza-presenza: presenza di Clara per Robert e viceversa, assenza di Clara nei confronti dei figli. E poi assenza di Robert e presenza costante di Brahms che conosce i coniugi quando Robert era ormai molto malato e dopo la sua morte rimase legato a Clara da un’amicizia – forse amore?- indissolubile durata più di quarant’anni.

Louise Antonello, violino
Julien Antonello, pianoforte
Veronica Boniotti e Giuseppe Claudio Insalaco, interpretazione e coreografie

Programma del concerto:
C. W. Schumann, Tre Romanze per violino e pianoforte, op. 22
R. Schumann, Sonata per violino e pianoforte in La minore, n.1, op. 105
J. Brahms, Scherzo per la sonata F.A.E.

Biglietti
Biglietto Intero 12€
Biglietto Ridotto (under 30) 10 €
Acquistabili nella biglietteria del teatro a partire da un’ora prima del concerto oppure online dal link:
https://www.fucinaculturalemachiavelli.com/prodotto/sine-gli-schumann-tra-assenze-tumultuose-ed-essenziali-presenze-fucina-culturale-machiavelli/

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