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Convegno “Una Verona Inedita”

Questo evento è terminato

UAAR, col patrocinio del Comune di Verona, propone alla cittadinanza un approfondimento sul periodo di storia veronese che va dal 1880 al 1922.

Tra la fine dell’Ottocento e il primo dopoguerra la città è investita da processi di trasformazione economica, politica e culturale che modificano vecchi equilibri e segnano il passaggio dalla politica dei “pochi notabili” all’intervento delle masse nella “piazza” e alla competizione tra organizzazioni politiche. Il sorgere dell’industria, l’attivismo socialista e sindacale, i gruppi anarchici, i fermenti laici, le inquietudini giovanili e il sorgere di circoli anticlericali, restituiscono l’immagine di una città assai viva e coinvolta in rilevanti processi di modernizzazione.

Una Verona inedita, che molti veronesi oggi non conoscono e forse non immaginano, contraddistinta da una importante e ben viva presenza di giovani lavoratori, a volte ribelli e comunque distanti per molti versi dal vecchio mondo.

Per approfondire il tema il Circolo di Verona dell’UAAR – Unione Atei e Agnostici Razionalisti propone un dibattito con i seguenti interventi:
– “Il contesto storico” Gian Paolo Romagnani, ordinario di Storia Moderna presso l’Università di Verona
– “Conflitti sociali e culturali: laicismo e movimento operaio nella Verona del primo Novecento” Andrea Dilemmi, autore di “Il naso rotto di Paolo Veronese. Anarchismo e conflittualità sociale a Verona (1867-1928)”
– “Biennio rosso e lotte contadine in provincia di Verona” Stefano Picotti, studioso di storia economica.

Il dibattito sarà introdotto e moderato da Claudio Tombari del Circolo UAAR di Verona.

Locandina

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