“Grand Tour a Venezia” eseguito dalla Zefiro Orchestra per il Ristori Baroque Festival
Questo evento è terminato
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Data
24 Febbraio 2023
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Ore
20:00
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Teatro Ristori
Via Teatro Ristori, 7 - 37122 Verona
Per il cartellone del Ristori Baroque Festival, appuntamento al Teatro Ristori di Verona, venerdì 24 febbraio alle ore 20, con il concerto “Grand Tour a Venezia” eseguito dalla Zefiro Orchestra, diretta da uno dei suoi fondatori, il maestro Alfredo Bernardini.
Punto di riferimento internazionale per il repertorio di musica da camera del ’700 e ’800 con strumenti d’epoca, l’ensemble Zefiro presenta la vivacità delrepertorio musicale che caratterizzò la Venezia del Settecento, fervido luogo di incontro e di scambio musicale tra compositori italiani e tedeschi. In particolare, tra compositori veneziani che componevano in stile francese – pensiamo a Lotti, le “danze francesi”, a Vivaldi e Veracini – e musicisti tedeschi, come Pisendel, Heinichen e Zelenka, che scrivevano concerti in veneziano.
Erano quei compositori che ebbero la fortuna di vivere a Venezia nell’anno in cui – era il 1716 – il giovane principe diciottenne Federico Augusto II di Sassonia iniziò il suo Grand Tour che lo portò, appunto, nella città lagunare, accompagnato da grandi musicisti come il violinista Johann Georg Pisendel, l’oboista Johann Christian Richter e il compositore Jan Dismas Zelenka. Attirati dalla vitalità dei teatri d’opera veneziani, dal tripudio grandioso del carnevale e delle sale da gioco, dai balli, dai banchetti nei palazzi signorili e dalle accademie musicali, ma – soprattutto – dalla notorietà dei musicisti veneziani come Antonio Lotti, Albinoni e il giovane Vivaldi, che già era conosciuto in tutta Europa. A Venezia, lo scambio era ricchissimo, tra un clima di amicizia e di competizione musicale. Una commistione che proseguì anche in Germania, quando nel fare ritorno a Dresda, Augusto porta poi con sé, oltre a Lotti e Veracini, anche Heinichen che aveva incontrato a Venezia e che divenne il suo maestro di cappella.
I MUSICISTI
Premiato nel 2015 con il premio Franco Abbiati della critica musicale come miglior orchestra da Camera Italiana per la musica dal vivo, l’ensemble Zefiro si esibirà a Verona con Alfredo Bernardini alla direzione e oboe, insieme a Paolo Grazzi (oboe); Alberto Grazzi(fagotto); Elisa Citterio, Claudia Combs e Ayako Matsunaga (primi violini); Rossella Croce, Isotta Grazzi e Matilde Tosetti (secondi violini); Teresa Ceccato (viole); Catherine Jones, (violoncelli); Paolo Zuccheri (violone); Anna Fontana (clavicembalo) e Giovanni Bellini (tiorba).
L’ENSEMBLE ZEFIRO
Aperti alla collaborazione dei migliori strumentisti in campo europeo e considerati tra i più validi esecutori nell’ambito della musica antica, nonchè apprezzati solisti di famose orchestre, gli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi e il fratello fagottista Alberto Grazzi, hanno fondato l’ensemble ZEFIRO nel 1989, accumunati dall’amore per la musica antica, dagli studi in Italia e specializzazione all’estero, dalla conoscenza e perizia nella costruzione di copie di oboi antichi, nonché l’esperienza nelle più importanti orchestre barocche d’Europa. Oggi, la loro docenza nei Conservatori di Musica di Amsterdam, Barcellona, Mantova, Verona e Milano affianca l’attività concertistica con la Zefiro Orchestra che si avvale di un organico variabile – che si presenta di volta in volta sotto forma di ensemble di fiati, orchestra barocca o gruppo da camera – specializzato in quel repertorio del Settecento in cui i fiati hanno un ruolo di primo piano e.
IL CARTELLONE del RBF 2023
Il 3 marzo alle ore 20 al Teatro Ristori, un altro grande progetto innovativo con Gypsy Baroque con il Suonar Parlante Orchestra; sabato 4 marzo Israel Barrocade diretto da Andres Mustonen; domenica 5 marzo la musica barocca incontrerà un pubblico più giovane con lo spettacolo Capitan Scirocco e i tesori del Barocco; sabato 11 marzo, nello Spazio San Pietro in Monastero alle ore 20, il giovane violoncellista Ettore Pagano, chiuderà la prima edizione del Ristori Baroque Festival con le Suite per Violoncello Solo di Bach.
Il Festival è reso possibile grazie al contributo collettivo e alle partnership con alcune realtà di spicco della città: Famiglie Storiche, CMV – Children’s Museum di Verona, Italy Sotheby’s International Realty, il Circolo del Cinema di Verona e la libreria Feltrinelli.
Biglietti on line e presso le biglietterie del Teatro Ristori e BoxOffice.
Per informazioni: [email protected]
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