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L’Arpeggiata – Christina Pluhar Tiorba e Direttore

Questo evento è terminato

L’ARPEGGIATA su strumenti originali

Christina Pluhar tiorba e direttore
Céline Scheen – soprano
Vincenzo Capezzuto – alto
Gianluigi Trovesi – clarinetto
Doron Sherwin – cornetto
Judith Steenbrink – violino barocco
Eero Palviainen – liuto & chitarra barocca
Sergey Saprichev – percussioni
Boris Schmidt – contrabbasso
Francesco Turrisi – pianoforte & clavicembalo
Haru Kitamika – clavicembalo & organo

La musica antica è noiosa? Per niente, e non soltanto per via della bellezza del repertorio. Nella pratica dell’improvvisazione e nello spirito “popolare” della musica cinquecentesca e seicentesca si annidano il divertimento e il gioco, e ciò cattura un pubblico vastissimo.

La tiorbista, liutista e chitarrista austriaca Christina Pluhar, a capo dell’Arpeggiata, uno dei maggiori ensemble di musica antica e barocca, spiega così il successo di un repertorio secolare anche presso il pubblico che normalmente non ascolta la musica classica: “Questa musica corrisponde molto direttamente alla natura umana, nell’armonia e nella melodia, e anche gli strumenti sono timbricamente molto caratterizzati, dai colori molto belli. E poi c’è il canto; la voce nella musica antica è molto naturale, a differenza di quella impostata della lirica”.

C’è in effetti da parte degli ascoltatori anche una curiosità verso strumenti come il salterio, il cornetto o la viella, spariti ormai dalla scena concertistica e musicale in genere. L’Arpeggiata offrirà al pubblico veronese del Teatro Ristori, un programma dal titolo “Music for a While, improvvisazioni su Henry Purcell”, in cui sono coinvolti anche musicisti jazz come il clarinettista Gianluigi Trovesi e il bassista Boris Schmidt.

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