Salta al contenuto Passare alla navigazione principale Passa al footer

L’estravagante – Stefano Montanari Direttore e Violino

Questo evento è terminato

L’ESTRAVAGANTE su strumenti originali
con Stefano Montanari

Maria Grokhotova, violino
Francesco Galligioni, violoncello
Maurizio Salerno, clavicembalo
Stefano Montanari, direttore e violino

“Stravaganze armoniche”

J. S. BACH: Sonata in sol maggiore BWV 1038 per due violini e basso continuo
A. VIVALDI: Sonata in mi minore op. 1 per due violini e basso continuo
J. S. BACH: Sonata n. 4 in do minore BWV 1017 per clavicembalo, violino e viola da gamba
A. VIVALDI: Sonata XI in si minore op. 1 per due violini e basso continuo
J.S. BACH: Sonata in do maggiore BWV 1037 per due violini e basso continuo
A. VIVALDI: Sonata in re minore op. 1 n. 12 “La follia” per due violini e basso continuo

ESTRAVAGANTE è il frutto dell’unione di 4 musicisti desiderosi di condividere la loro comune passione per la musica da camera, con l’intenzione di cimentarsi in un repertorio che nella prassi esecutiva barocca con strumenti originali, vede raramente l’affermazione di gruppi con una forte tradizione alle spalle. I violinisti Stefano Montanari, Maria Grokhotova, il violoncellista Francesco Galligionie il clavicembalista nonché organista Maurizio Salerno, trovano nell’ensemble la migliore espressione di un lavoro di gruppo, condiviso da artisti che nel tempo si sono ‘riconosciuti’, scoprendo quel raro affiatamento necessario per sviluppare qualsiasi progetto creativo. Tutti i componenti hanno alle spalle una ricca esperienza, concertistica e didattica, riconosciuta a livello internazionale. La sua affermazione è già avvenuta grazie alle registrazioni di cd ed ai numerosi concerti apprezzati sia per la loro freschezza che per l’originalità delle scelte musicali. E’ così che la discografia offre interessanti integrali monografiche come quella dedicata a D.Buktehude, pubblicata nel 2007 su doppio CD dalla rivista Amadeus e da SACD per l’etichetta Arts, versione che nel marzo 2008 ha ricevuto il Supersonic Award dalla prestigiosa rivista Pizzicato. E’ poi la volta delle sei sonate in trio a due violini e basso continuo di J. Pachelbel, assai curiose per l’uso della scordatura che ha caratterizato autori come F. I. Biber, pubblicate nel 2009 da Amadeus Nel marzo 2011, sempre per Amadeus, e poi rieditata da NAIVE, L’Estravagante ha presentato il suo ultimo lavoro: una terza opera integrale, quella delle trio sonate op.1 di A. Vivaldi, coronate dalla famosa sonata XII detta ‘La Follia’. L’attenzione verrà inoltre rivolta ad autori ancora troppo poco apprezzati come T. Albinoni, oppure a programmi che prevedano l’inserimento di cantate a voce sola, con una predilezione per i compositori italiani attivi tra il XVII e XVIII secolo.

Torna su