Il piacere dell’incontro e della sussidiarietà

Il Club Inner Wheel Verona Bee Lab organizza sabato 6 settembre, dalle 17 alle 20, un service particolare, un momento di ritrovo e confronto tra club veronesi, accomunati da obiettivi di promozione culturale e di supporto a temi di carattere sociale ed educativo. Sarà presente in particolare il Rotary di Verona Scaligero, padrino del Club.

Sono due i luoghi di incontro-scambio: l’Hortus dei Giusti, ubicato presso il Colle San Pietro di Verona e Villa Are, per la conoscenza del parco pubblico e un momento conviviale.

Il programma prevede i saluti iniziali, che saranno curati dalla Presidente del Club Inner Wheel Verona Bee Lab, Cristina Marchi, dal Rotary di Verona Scaligero, dal Comune di Verona, dal Sindaco di Sommacampagna.

La Presidente Cristina Marchi presenterà l’evento del giorno e Luisa Albrigo, socia che ha creduto nel nuovo Club Verona Bee Lab, presenterà il progetto di sussidiarietà e la partecipazione a Gariwo. Si parlerà anche delle iniziative ad esse collegate.

Il pomeriggio sarà coordinato da Simonetta Chesini, giornalista e conduttrice di TeleNuovo.

PROGRAMMA

17:00 Ritrovo al Colle San Pietro c/o l’Hortus dei Giusti
17.15 Presentazione del progetto di sussidiarietà di Luisa
18.15 Trasferimento a Villa Are
18:30 Apericena e momento conviviale

Costo € 10 – Il pagamento diretto a Villa Are.
Dare conferma entro il 3 settembre al vostro referente del Club.
Abbigliamento casual e scarpe comode.

Parcheggio al Piazzale di Castel San Pietro (VR) e discea al Colle San Pietro.
Apericena c/o: Villa Are, via Torricelle, 6 Verona

Come mai due luoghi?
Si vuole far conoscere l’Hortus dei Giusti, voluto da Inner Wheel Verona Bee Lab con un patto di sussidiarietà stipulato con il Comune di Verona, attivo da due anni. Il nome Hortus è stato ideato per evitare di confonderlo con il Giardino Giusti, la posizione è unica perché a ridosso di Castel San Pietro in un’area verde di transito di molte persone, adatta a stimolare raccoglimento e attenzione ai diritti umani.

Si trovano al momento tre piante, ulivi, messe a dimora in collaborazione con il Comune di Verona, per ricordare persone che hanno lottato per la giustizia e per i diritti umani. Le figure scelte sono state oggetto, nei due anni di attivazione dell’Hortus, edancora due anni prima, di un lavoro di studio e approfondimento in alcune scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di secondo grado, affinché si potessero generare forme di sensibilizzazione al tema dei Giusti e alla salvaguardia della memoria di queste storie di vita significative per l’umanità. All’interno dell’area è presente una targa con l’accesso ad un link visualizzato da un QR Code dal quale evincere le biografie dei Giusti a cui sono dedicate le piante.

Sono: Armin T. Wegner che si appellò per fermare i genocidi contro armeni ed ebrei; Jesse Owens, un campione sportivo americano contro il razzismo e le discriminazioni; Luz Long, un atleta tedesco che aiutò Owens per raggiungere la vittoria, pur essendo entrambi espressione di due paesi antagonisti nel periodo della seconda guerra mondiale.

Far conoscere ad altri club questo luogo significa creare un’attenzione ai valori dei diritti umani e divulgare le possibilità collegate alla condivisione di questa risorsa.

Il secondo luogo, Villa Are, è stato pensato per far conoscere un parco pubblico e un’area agricola collocata all’interno della città, gestito anche questo in sussidiarietà con il Comune di Verona. Su questo spazio sono in previsione la creazione di un centro pedagogico per minori e, una casa di ‘sgancio’, per donne vittime di violenza. In questa occasione si potrà conoscere il sito e godere di un aperitivo degustazione dei prodotti di Villa Are.