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Rassegna “Note” al Teatro Modus
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Data
13 Dicembre 2023
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Ore
21:00
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MODUS - SPAZIO CULTURA
Piazza Orti di Spagna, Via Spagna, 37123 Verona VR
Mercoledì 13 dicembre Grazia De Marchi è protagonista con “Non più il rombo del cannone”: nel centenario della nascita di Italo Calvino si propone praticamente l’intera produzione di testi per canzoni scritti dal grande scrittore e musicati da grandi raffinati compositori: uno spaccato di verità, sia essa realistica come favolistica, che appare ancora di sconcertante attualità, soprattutto per i suoi risvolti di valore civile.
Prossimi appuntamenti
La rassegna prosegue nell’anno nuovo: mercoledì 17 gennaio è la volta della cantante Giuliana Bergamaschi con “Eppure soffia”, titolo di una celebre canzone di Pierangelo Bertoli che ci introduce a un altro tema di grande attualità, ovvero come la natura, l’ambiente, l’ecologia si manifesta nella nostra canzone d’autore, da Paoli o Guccini ai Baustelle.
Mercoledì 21 febbraio la carioca Nathalia Sales, con “Isto è bossa nova”, ci accompagnerà alla scoperta del grande stile poetico-musicale brasiliano, ricostruendone la genesi, la storia, lo spirito, e le incredibili innovazioni che hanno influenzato la musica mondiale sul piano dello spessore testuale, su quello dello stile vocale e chitarristico, su quello della geniale mistura di influenze indigene, africane, jazzistiche ed europee.
Mercoledì 6 marzo sul palcoscenico Ilaria Peretti, cantante e attrice, teatralizza alcune tra le centinaia di canzoni scritte da Dario Fo, delle quali non si sa abbastanza, tra cui quella che dà il titolo allo spettacolo: “Ma che aspettate a batterci le mani?” Canzoni in parte satiriche e comiche, in parte dense di impegno civile; in parte famose (come quelle scritte con Jannacci o quelle cantate da Mina e Ornella Vanoni) e in parte assai rare.
Si prosegue mercoledì 20 marzo con “Un’altra resistenza: quella dello swing”, con la voce di Paola Reani. Si vuole sottolineare come tra anni ’30 e ’40 un grande rinnovamento musicale influenzato dal jazz provenienti da oltre oceano riuscì a vincere sull’opposizione del regime fascista, che invano tentò di soffocare questa ventata di vitalità che andava a confortare la vita degli italiani nel pieno della tragedia bellica.
Mercoledì 3 aprile l’appuntamento con la cantante Chiara dal Molin è dedicato alla “Douce France di Charles Trenet”, ovvero il grande maestro degli chansonnier francesi, senza il quale non ci sarebbero stati i Brassens e i Ferré: colui che seppe coniugare la tradizione teatrale degli chansonnier classici con la leggerezza del ritmo e l’intelligenza arguta delle nuove canzoni che lui stesso componeva.
Mercoledì 17 aprile le parole dei poeti e degli scrittori traghettate in musica costituiscono gli “Inviti al viaggio” di Raffaella Benetti, voce e chitarra: citazione nel titolo della nota canzone di Battiato ripresa da Baudelaire, uno degli infiniti esempi di canzoni su testi di intellettuali che musicisti e cantautori hanno rivestito di note o che essi stessi hanno avuto il coraggio di scrivere espressamente perché fossero intonati.
Mercoledì 15 aprile chiude il Percorso “Note” Claudia Bidoli e Reverse Ensemble con “Lost in traslation”. Tradizionalmente classificate in “belle e infedeli” o “brutte e fedeli”, le traduzioni che ci azzardiamo a presentare sono invece quelle che abbiamo accuratamente scelto tra le “belle e fedeli” che di fatto esistono, a dispetto della particolare difficoltà che la traduzione di una canzone presenta inevitabilmente. Sarà un giro del mondo da Est a Ovest, da Nord a Sud.
Si raccomanda la prenotazione su modusverona.it
Tutto il calendario è consultabile su modusverona.it. Informazioni 392-3294967, [email protected]