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Tank2 Ciclo di incontri sulla fotografia contemporanea

Questo evento è terminato

tank2

Riparte il 3 febbraio la seconda edizione di “Tank2”, il ciclo di incontri gratuiti, dove docenti studiosi e ricercatori incontreranno fotografi di fama internazionale e dialogheranno, moderati da esperti del settore.

Leggere, interpretare e capire generi, temi e linguaggi della fotografia contemporanea in tutte le sue forme e significati, nell’ottica anche di una comunicazione fatta con smartphone e tablet. È questo l’obiettivo di “Tank2 – incontri sulla fotografia contemporanea”, seconda edizione del ciclo di appuntamenti ad ingresso libero che partirà venerdì 3 febbraio, organizzata dal Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri del Comune di Verona con Grenze – Arsenali Fotografici e Contemporanea Università di Verona, la piattaforma transdisciplinare sui linguaggi della contemporaneità, che promuove l’interazione tra ricerca e società civile.

Tank2 nasce infatti dall’esigenza di definire identità, natura e necessità della fotografia in un contemporaneo caratterizzato dal digitale e dai social media, cambiandone ruolo e funzione. Un percorso di sette talk che ne metteranno in risalto le buone pratiche, affrontando tematiche come la postfotografia, il rapporto tra fotografia e teatro come parte del processo creativo, quali sono le responsabilità di un curatore o come trattare un archivio. E ancora la fotografia di paesaggio, quella che racconta la storia, per chiudere con una tavola rotonda dedicata al Kosovo e come rielaborare il trauma della crisi che ancora oggi attanaglia quel paese.

Per informazioni
Centro Internazionale di Fotografia – Scavi Scaligeri
Tel. 045 8013732
[email protected]
https://scaviscaligeri.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=42705,

Grenze-Arsenali Fotografici
Tel. 327 7341027
[email protected]

Programma prossimi incontri

  • venerdì 14 aprile ore 17.30 – Sala Farinati della Biblioteca Civica
    Le tante vite di un archivio fotografico
    da Parigi Luce Lebart,  curatrice internazionale, fresca dell’incarico di direzione artistica di Fotografia Europea, parlerà delle molte vite dell’archivio attraverso riappropriazioni: mostre, opere e libri.
    Lavorare con un archivio è come immergersi in centinaia o addirittura migliaia di immagini; significa considerare la massa, ma una massa organica, che cresce man mano che aumenta l’attività di un produttore, fisico o morale. L’archivio riguarda il link. I link che collegano il pezzo alla collezione, l’elemento a tutto, in breve, il documento agli archivi. L’attivazione di questi link fa vibrare l’archivio. Lo prepara ad essere condiviso, sia attraverso una mostra che un libro.
    Luce Lebart è storica della fotografia, curatrice indipendente e ricercatrice presso l’Archivio dei Conflitti Moderni. Il suo lavoro si concentra su fotografie e fotografi trascurati. Ha curato più di venti mostre basate principalmente su archivi fotografici in Francia e a livello internazionale, uno dei più recenti è Cloud Album (The Polygon Gallery, Vancouver). Tra i suoi libri: Mold is Beautiful (Poursuite, 2015), Lady Liberty (Seuil, 2016) Les Silences d’Atget (Textuel, 2016), Les Grands photographes du XXe siècle (Larousse, 2017), Gold and Silver (Rvb-Books2018), Inventions (2019), Le Musée Albert Kahn (Margallid 2022) e una storia di donne fotografi (Tamigi e Hudson, 2022).  
  • venerdì 28 aprile ore 17.30 – Sala Farinati della Biblioteca Civica
    Arianna Rinaldo traccia una mappa per capire e distinguere, muoversi e scegliere tra festival reali e virtuali, piattaforme ed eventi del panorama internazionale dedicato alla fotografia. 
     
  • venerdì 5 maggio ore 17.30 – Museo di Storia Naturale
    Silvia Camporesi per fare il punto sulla fotografia di paesaggio dopo Luigi Ghirri
     
  • venerdì 26 maggio ore 17.30 – Sala Farinati della Biblioteca Civica
    Gli occhi scomodi. La fotografia dentro la Storia
    Fotografia e rivoluzione, fotografia e racconto della storia sarà il tema del dialogo tra Tano D’Amico e Mariagrazia Villa
     
  • sabato 9 settembre ore 10 – Aula Magna Santa Marta – Silos
    Si parlerà di Kosovo e di come rielaborare con l’immagine il trauma della crisi
    Il convegno, che è parte del Festival Grenze edizione 2023, è una tavola rotonda con:
    – Riccardo Panattoni e Federico Leoni dell’Università di Verona – Dipartimento Scienze Umane
    – Padre Benedetto, Giovanni Cocco, Federica Troisi dell’Associazione Amici di Dečani (Kosovo)
    – Dušan Milić regista
    – Ettore Napione (UNESCO)
    – Giusi Pasqualini del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri.

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