Tank2 Ciclo di incontri sulla fotografia contemporanea
Questo evento è terminato
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Data
24 Marzo 2023
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Data
17:30
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Varie
Riparte il 3 febbraio la seconda edizione di “Tank2”, il ciclo di incontri gratuiti, dove docenti studiosi e ricercatori incontreranno fotografi di fama internazionale e dialogheranno, moderati da esperti del settore.
Leggere, interpretare e capire generi, temi e linguaggi della fotografia contemporanea in tutte le sue forme e significati, nell’ottica anche di una comunicazione fatta con smartphone e tablet. È questo l’obiettivo di “Tank2 – incontri sulla fotografia contemporanea”, seconda edizione del ciclo di appuntamenti ad ingresso libero che partirà venerdì 3 febbraio, organizzata dal Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri del Comune di Verona con Grenze – Arsenali Fotografici e Contemporanea Università di Verona, la piattaforma transdisciplinare sui linguaggi della contemporaneità, che promuove l’interazione tra ricerca e società civile.
Tank2 nasce infatti dall’esigenza di definire identità, natura e necessità della fotografia in un contemporaneo caratterizzato dal digitale e dai social media, cambiandone ruolo e funzione. Un percorso di sette talk che ne metteranno in risalto le buone pratiche, affrontando tematiche come la postfotografia, il rapporto tra fotografia e teatro come parte del processo creativo, quali sono le responsabilità di un curatore o come trattare un archivio. E ancora la fotografia di paesaggio, quella che racconta la storia, per chiudere con una tavola rotonda dedicata al Kosovo e come rielaborare il trauma della crisi che ancora oggi attanaglia quel paese.
Per informazioni
Centro Internazionale di Fotografia – Scavi Scaligeri
Tel. 045 8013732
scaviscaligeri@comune.verona.it
https://scaviscaligeri.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=42705,
Grenze-Arsenali Fotografici
Tel. 327 7341027
grenze.arsenali.fotografici@gmail.com
Il programma della seconda edizione
Il primo incontro sarà il 3 febbraio alle ore 18.30 all’aula SMT06 Santa Marta. Elio Grazioli e Federico Leoni parleranno di Fotografia e postfotografia. “Se l’immagine non è più immagine di una realtà, ma immagine di un’altra immagine, allora è il nostro stesso modo di fare esperienza e di pensarci come soggetti ad attraversare una radicale metamorfosi”, si chiede Federico Leoni. “L’immagine, in altri termini, non è più il sottile diaframma che, somigliando da un lato alla realtà e dall’altro al nostro pensiero della realtà, divide il mondo dalla nostra mente e la nostra mente dal mondo”.
Per Elio Grazioli “postfotografia, metafotografia, oltrefotografia sono denominazioni per diverse interpretazioni del ruolo della fotografia nella situazione attuale. I sociologi ne hanno studiato i caratteri, gli artisti ne hanno preso atto, hanno inventato nuovi modi di rapportarvisi, nuove forme per risignificarla”.
Il 24 marzo alle ore 17.30 in Sala Farinati Samantha Marenzi studiosa del rapporto tra arti performative e fotografia parlerà del dialogo tra immagine e scena.
Da Parigi Luce Lebart il 14 Aprile alle ore 17.30 in Sala Farinati, la curatrice internazionale, fresca dell’incarico di direzione artistica di Fotografia Europea parlerà delle molte vite dell’archivio.
Il 28 aprile alle ore 17.30 sempre in Sala Farinati, Arianna Rinaldo traccia una mappa per capire e distinguere, muoversi e scegliere tra festival reali e virtuali, piattaforme ed eventi del panorama internazionale dedicato alla fotografia.
Il 5 maggio alle ore 17.30 al Museo di Storia Naturale ci sarà Silvia Camporesi per fare il punto sulla fotografia di paesaggio dopo Luigi Ghirri.
Fotografia e rivoluzione, fotografia e racconto della storia sarà il tema del dialogo tra Tano D’Amico e Mariagrazia Villa il 26 maggio alle ore 17.30 in Sala Farinati. Gli occhi scomodi. La fotografia dentro la Storia, il titolo dell’incontro.
Si parlerà di Kosovo e di come rielaborare con l’immagine il trauma della crisi il 9 settembre alle ore 10 all’Università Santa Marta. Il convegno che è parte del Festival Grenze edizione 2023 è una tavola rotonda con: Riccardo Panattoni e Federico Leoni dell’Università di Verona – Dipartimento Scienze Umane; Padre Benedetto, Giovanni Cocco, Federica Troisi dell’Associazione Amici di Dečani (Kosovo); Dušan Milić regista; Ettore Napione (UNESCO); Giusi Pasqualini del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri.