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Riso di Verona

Stagione: Tutto l’anno
Dove acquistare: Nei mercatini di prodotti tipici
Ricette tipiche: Sì
Sagre dedicate: Sì

Riso di Verona

Il riso è un cereale di coltura antichissima e per i contadini ha rappresentato, per lungo tempo, l’unico mezzo di sostentamento. La risocoltura era l’attività agraria per la quale il patriziato veronese aveva mostrato particolare predilezione tanto da affrescarne le pareti in villa Dionisi a Ca’ del Lago a Cerea, in Villa Zambonina a Vigasio e in Villa Allegri-Pasetto a Trevenzuolo. Grazie alla dolcezza e alla purezza delle acque risorgive della pianura veronese, alle caratteristiche del terreno e alle cure di esperti agricoltori, il riso Vialone Nano Veronese ha acquistato caratteristiche organolettiche uniche ed inconfondibili.

Questa qualità è ottenuta dall’incrocio fra due tipi di riso. Il Vialone, dalle ottime caratteristiche gastronomiche, ed il Nano, di taglio inferiore e ciclo vegetativo più breve. L’aspetto ne nasconde le grandi doti culinarie ineguagliabili soprattutto nei risotti, per la sua resa, il sapore e l’armonia con i condimenti. La produzione è protetta dal marchio europeo I.G.P ed è controllata dal Consorzio di tutela che ne garantisce la genuinità e la bontà tramite rigide regole sulla coltivazione nel rispetto dell’ambiente arrivando al consumatore dopo un processo di lavorazione, antico ma sempre attuale, senza interventi chimici o manipolazioni.

Il riso Vialone Nano coltivato nella pianura veronese, rappresenta la metà della produzione ed è ripartita nei comuni di Bovolone, Vigasio, Trevenzuolo, Buttapietra, Nogarole Rocca, Erbé e, soprattutto, nel comune di Isola della Scala. Il riso è un alimento ricco, sano, nutriente e digeribile contenente amidi, proteine, magnesio, fosforo, vitamina del gruppo B e pochi grassi. Esso ha, inoltre, un grande valore astringente, rinfrescante, disintossicante ed è privo, quasi totalmente, di cellulosa.

Nella cucina veronese il riso si combina e si cucina in decine di ricette tutte appetitose: con il tastasale, con la zucca, con gli asparagi, con le rane e con il pesce.

RICETTA TIPICA
Risotto all’Isolana
:
Ingredienti per 4 persone: 400 g di riso Vialone Nano, 8 decilitri di brodo vegetale, 380 g lombata di maiale, 380 g vitello magra, 60 g di grano parmigiano, 60 g di burro, cannella in polvere, rosmarino, sale e pepe.

Preparazione: mettere il burro in una casseruola e farlo rosolare con un rametto di rosmarino, quando il burro sarà dorato, togliere il rosmarino, versare la carne tagliata a dadini facendola rosolare aggiungendo sale e pepe, poi abbassare la fiamma per completare lo cottura. In una pentola a parte, mettere il riso e farlo tostare a fiamma moderata per qualche minuto. Aggiungere il brodo bollente, mescolare delicatamente e, a tre quarti di cottura, aggiungere la carne già rosolata. A cottura ultimata togliere dalla fiamma, aggiungere il parmigiano, il burro e una spolverata di cannella. Mantecare delicatamente e servire.

MANIFESTAZIONI
Ad Isola della Scala ogni anno, in concomitanza con la raccolta del riso ricorre, nella prima settimana di Ottobre, la “La Fiera del Riso”. Nata di recente, la festa è stata creata per recuperare l’antica tradizione di festeggiare nelle vaste aie delle corti rurali la fine dell’annata agraria. L’intera manifestazione dura venti giorni e fa perno attorno alla distribuzione del risotto all’isolana, alla vendita del Riso Vialone Nano e dei suoi derivati. Ristoranti, trattorie e cittadini ogni anno si sfidano nei concorsi gastronomici: tutto coronato da fantasiose iniziative come mostre, convegni, sfilate folcloristiche ed altro. 

A Sorgé in località Bonferraro a fine ottobre,Festa del vino e del riso, con degustazione di risotti con il tastasale, magnaroni (ghiozzi) e rane.

A Buttapietra a fine agosto concorso gastronomico e degustazione del risotto.
A Nogara, a fine ottobre, la Festa del riso con le nostre, degustazione di risotto con le noci e bolliti.

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