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Malcesine

Malcesine / Lago di Garda

Malcesine

Percorrendo la Gardesana orientale in direzione nord, si viaggia quasi costantemente fra l’azzurro del lago di Garda alla nostra sinistra mentre, sulla nostra destra, la collina costellata di olivi e vigneti si fa montagna. Qui il grande invaso diventa un fiordo mentre il Monte Baldo emerge in tutta la sua potenza. La rocca ed il magnifico Castello di Malcesine si stagliano contro la massa verdeazzurra della montagna e contemporaneamente si riflettono nelle acque del lago. Pare che il nome del paese derivi dal latino Malseseum trasformazione di “mala silex”, cattiva pietra. Abitata fin da epoca preistorica fu stazione romana e nel 49 a.C. ricevette i diritti romani.

La località fu fortificata e la fortificazione fu ampliata dai Longobardi (568) fu distrutta dai Franchi di Childerico nel 590. Nel X secolo divenne possedimento del Vescovo di Verona. Nel 1277 venne incorporata nei domini dei Della Scala. Malcesine era la sede del Capitano del Lago e della sua piccola guarnigione, che avevano lo scopo di mantenere l’ordine pubblico. Il centro storico di Malcesine è ammassato ai piedi del castello e si dipana in un dedalo di viuzze dipendenti da due assi primari, uno proveniente dalla porta orientale e diretto al Lago ed il secondo proveniente da Sud. La prima cinta murata medievale correva fra il Castello e la Porta Orientale, la seconda cingeva a Sud l’abitato. Il Porto con il Palazzo dei capitani del lago e la Parrocchiale, restavano esterni al borgo antico.

Oggi Malcesine è un centro turistico rinomato e signorile, fatto ancora di viuzze antiche e strette su cui si aprono graziosi ed eleganti negozi, bar e ristoranti all’ombra di muri antichi o nelle piazzette ombreggiate da pergole e alberi. Degni di visita sono la Via Capitanata del lago dove si trova il rinascimentale Palazzo dei Capitani. Questi erano magistrati posti dall’Amministrazione Veneziana a capo della Gardesana dell’Acqua cioè della federazione amministrativa dei dieci comuni della riviera. L’edificio è oggi sede del Municipio ed al suo interno conserva l’aspetto cinquecentesco sia nell’architettura che nella decorazione pittorica.

Nella chiesa parrocchiale dedicata a Santo Stefano che è una splendida Deposizione di un giovanile Girolamo dai Libri che abbiamo potuto ammirare poco tempo fa, alla Gran Guardia, in occasione della mostra per i cinquecento anni dalla morte del Mantegna. Certo, l’elemento di attrazione più gettonato è proprio il Castello la cui mole ci coglie di sorpresa dopo qualche minuto di percorso fra gli acciottolati del borgo antico, proprio appena girato l’angolo. Si deve alzare lo sguardo al cielo e farsi scudo agli occhi con le mani quando, usciti dall’ombra dei vicoli, ci si imbatte nella viva roccia sulla quale è impiantato il castello. É possente, con le mura merlate che circondano il mastio pentagonale.

La posizione dominante e strategica induce a pensare che fosse luogo di fortificazione sin dall’epoca longobarda, ma divenne vero e proprio fortilizio militare con gli Scaligeri e in epoca di dominio Veneziano fu sede di contingente militare essendo al confine fra Venezia ed Austria. Nel cortile del castello infatti, c’é una casermetta, che in epoca veneziana ospitava la guardia ed oggi è sede del Museo di Storia Naturale del Garda e del Monte Baldo. Salendo verso la cima del Mastio per ammirare il panorama mozzafiato di tutto il Lago e delle montagne circostanti, ci si imbatte nell’edificio in cui è allestita un’esposizione permanente dedicata a Goethe, il grande poeta e scrittore tedesco che fu in Italia dal 1786 al 1788 e che ci lascià superba relazione di viaggio nel suo volume intitolato appunto Viaggio in Italia. Goethe fu certamente il primo vero turista ed anche promotore turistico del Lago.

E proprio a Malcesine ebbe a vivere una strana avventura che egli ci descrive brillantemente: per un malinteso fu accusato dall’autorità veneziana di essere una spia semplicemente per averlo sorpreso a disegnare la sagoma del Castello. Malinteso che si risolse abbastanza velocemente soprattutto con l’aiuto e la collaborazione della popolazione locale.

Frazioni e località: Cassone, Molini Campagnola, Navene, Val di Sogno.

Da vedere
:
Castello Scaligero e Museo Palazzo dei Capitani del Lago (XIII-XIV sec.)
Riserva naturale di Selva Pezzi Parrocchiale (XVII sec.)
Chiesa di San Marco
Chiesa di Santa Maria – Navene
Chiesetta di San Michele (XII sec.)
Eremo dei Santi Benigno e Caro

Informazioni generali Malcesine

CAP 37018
Altezza: 90 m
Abitante: 3.500

Numeri Utili Malcesine

Ufficio turistico: 045-7400044
Carabinieri: 045-7400026
Pronto Soccorsco: 045-7400844
Poste: 045-6589011
Taxi: 0455-6584150
Funivia Montebaldo: 045-7400206

Distanze Malcesine

Stazione Rovereto: 35 km
Aeroporto Verona: 60 km
Milano: 175 km
Autostrada A22 Rovereto: 35 km

Indirizzo

Malcesine, VR, Italia

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