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Hostaria 2016

Se non ci siete andati l’anno scorso non disperate, siete in tempo.
Se ci siete andati va da sé che dovete tenervi liberi almeno uno dei tre giorni.
Se non sapete di cosa stiamo parlando permettetemi d’illuminarvi.

Hostaria, alla sua seconda edizione, è il festival del vino  e della vendemmia della terra veronese. Sì perché oltre al Balcone, a Giulietta, all’Arena e all’Adige, Verona può contare su un territorio vinicolo che produce vini di altissima qualità (e quantità). Per cui perché non festeggiarlo? Ecco, appunto.
L’anno scorso la partecipazione è stata non ottima, ottimerrima. Vi dico solo che ci sono state più di 20.000 visite. Per un festival alla sua prima edizione, numeri da record. Quindi: Hostaria torna il prossimo week end, dal 14 al 16 ottobre. La formula espositiva è la stessa dell’anno scorso. Il “biscione” di stand di cantine si snoderà per la città per un percorso pedonale di 3 km. Una passeggiata e l’opportunità di degustare lungo la via. Impagabile.

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Festival del Vino e della Vendemmia, ma accompagnato anche dai nostri sapori. Lungo il percorso ci saranno infatti dei “pit stop” gastronomici in cui potrete rifocillarvi di delizie veronesi. Tipo: il risotto all’isolana di Ferron, i tortellini di Valeggio del ristorante “Alla Borsa”, il formaggio Monte Veronese e la cucina “gluten free“.
Attenzione, novità 2016: le “sbecolerie“.
Traduco: punti di distribuzioni di “stuzzicherie” improntate sulla promozione dei prodotti tipici locali come gli arrosticini di pecora brogna della Lessinia, polenta e renga, tartine e altro. (Mi fermo perché se no mi viene fame).

Siccome però Hostaria è una manifestazione molto sentita, per tutto il mese di Ottobre i ristoranti e le osterie convenzionate, spalmate nell’intera provincia di Verona, proporranno menù tipici accompagnati dai vini delle cantine aderenti in un progetto ad ampio raggio denominato #100MenùDi Hostaria. Prendete nota perché un mese sembra tanto, ma in realtà passa in un baleno e se restate a bocca asciutta vi tocca aspettare fino a ottobre 2017 per approfittarne di nuovo.

L’organizzazione di quest’anno ha raggiunto un livello ancora più alto.
Benvenuta Hostaria Accessibile!
Spiego: per i partecipanti a Hostaria Verona che si muovono in sedia a rotelle manuale e loro accompagnatori, l’Associazione Dismappa mette a disposizione la sua nuova struttura di accoglienza accessibile e totalmente gratuita: Casa Dismappa. L’ampia stanza con bagno attrezzato e wi-fi situata in pieno centro storico, al primo piano di Corso Porta Borsari 17, sarà adibita nei giorni del Festival a Sala di cortesia, con 3 comodi divani, per momenti di relax tra una degustazione e l’altra.

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Cosa resta ancora da dire?
Certo, le attività collaterali. Che non pensiate che Hostaria sia solo magna magna e bevi bevi, eh.
No! Oltre alle degustazioni il Festival propone anche un ricco programma di attività collaterali: conferenze pubbliche all’area Conad in Piazza San Zeno e alla Domus Mercatorum (presentata dal Banco Popolare). Rispetto alla prima edizione ci saranno anche 2 “cantoni” AGSM, piccoli palcoscenici davanti all’Arsenale e in Piazza Brà dove si succederanno concerti, reading poetici ed altri momenti di intrattenimento e di suggestioni artistiche, alcune di queste molto affascinanti realizzate in collaborazione con realtà artistiche presenti ad ArtVerona.

Insomma: vino c’è, cibo ottimo c’è, conferenze, esibizioni, performance, ci sono.
Ci vediamo a Hostaria? Sì?

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