Otradanza “Sacra” al Teatro Camploy

Sacra è uno spazio della vita, della vita intesa come una successione di fenomeni naturali che si sovrappongono all’esistenza umana, tragicamente limitata dal fatto che la nascita è legata inesorabilmente alla morte. È il bisogno di trascendere questa realtà – inserita nella successione di giorni e notti. In un intreccio tra creatore e creato, inizio e fine, intermezzo e dubbio.

Lo spettacolo passa attraverso i canti e i riti del divino e il suo rapporto con la natura, in una necessaria coesistenza tra l’essere biologico e la coscienza ontologica, attraverso la memoria del corpo e la volontà dell’uomo di esprimersi e di guardare al futuro.

di Otradanza
Direzione e coreografia di Asun Noales
con Carmela Garcia, Asun Noales, Sebastian Rowinsky, Alexander Espinoza, Rosanna Freda e Diana Huertas