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Rocca Sveva di Cantina di Soave

Soave / Soave

Voluto da Cantina di Soave, Borgo Rocca Sveva è l’esito di un progetto ambizioso, che nasce per dare concretezza e legare saldamente al territorio e alla sua civiltà, una cultura e una scienza che nei secoli si sono affermate ed evolute. Inserito nel cuore di un territorio vocato, alle pendici del castello di Soave, Borgo Rocca Sveva non è solo un’antica cantina sapientemente ristrutturata, ma soprattutto un luogo d’eccellenza e un polo di divulgazione della cultura del vino.
Inaugurato nel 2003 è oggi utilizzato da Cantina di Soave per testimoniare il suo legame con il territorio e rappresentare la qualità dei suoi vini.

In un periodo in cui la cosiddetta globalizzazione accentua il processo di omologazione anche nel prodotto vino, la reazione di Cantina di Soave, come quella di altri viticoltori, è stata quella di ricercare l’identità del prodotto, cioè di identificare il prodotto con un territorio e valorizzarne la sua qualità. Borgo Rocca Sveva vuole quindi essere per il consumatore di vino, per il cliente, ma anche per il semplice visitatore di Soave, il segno di come i vini di Cantina di Soave siano legati al loro territorio e alla cultura dei luoghi.

Non a caso qui vengono prodotte le linee di alta gamma di Cantina di Soave: Equipe 5, spumanti metodo classico e Rocca Sveva, da cui prende nome la location stessa. La selezione Rocca Sveva è infatti l’ultimo impegno qualitativo con il quale Cantina di Soave premia la volontà dei propri soci a mantenere le tipicità locali, salvaguardando le caratteristiche legate ai vitigni e alle terre con il duplice obiettivo di valorizzare prodotto e territorio.

In tal modo, Borgo Rocca Sveva si propone come luogo di culto del vino, al quale tutti possono avvicinarsi per conoscere meglio la cultura vitienologica.

Il processo produttivo
La cantina di Borgo Rocca Sveva, nella quale avviene l’intero processo di lavorazione dei vini Rocca Sveva ed Equipe, è una struttura indipendente rispetto alle altre, che comprende un’area coperta totale di oltre 10.000 mq. dove sono vinificate le uve destinate alle produzioni del Progetto Qualità: i vini d’alta gamma Rocca Sveva e gli spumanti metodo classico Equipe 5, destinati ad enoteche e ristoranti.

L’uva destinata a Borgo Rocca Sveva viene raccolta dai vigneti coltivati nel rispetto del Progetto Qualità. Al momento della consegna la gradazione zuccherina viene confrontata con un livello-soglia di riferimento, sulla base della varietà d’uva, delle condizioni climatiche dell’annata per ottenere un vino di massima espressività.

La cantina in cui poi avviene il processo di lavorazione è strutturata secondo un modello “francese”, cioè è costruita su più piani. Questo consente di svolgere i diversi processi produttivi utilizzando meno le pompe e le macchine e sfruttando la forza di gravità, secondo un procedimento che viene definito “a cascata” e che consente di rispettare la qualità originaria dell’uva durante le lavorazioni.

Dopo la fermentazione alcuni vini hanno bisogno di essere affinati in botte o in barrique, per un periodo di tempo che differisce a seconda della varietà di vini (per l’Amarone della Valpolicella ad esempio sono necessari anche 5/6 anni); gli spumanti metodo classico hanno bisogno di un periodo di riposo in bottiglia di 36 mesi. Per l’affinamento la cantina del Borgo è dotata di una bottaia e di una grotta di 2.500 metri quadrati, dove sono poste le barrique.

La villa
Nel 2003 è stata riportata al suo originario splendore la casa padronale collocata all’interno del borgo Rocca Sveva. Si tratta di uno spazio prestigioso con sale di rappresentanza, sala degustazione e spazi d’incontro e divulgazione della cultura enologica. La ristrutturazione ha riguardato: il recupero dei soffitti, la boiserie, la pavimentazione che riprende lo stile a terrazzo veneziano, le scale in tufo, la scala in ferro battuto in stile liberty con doratura e il soffitto con travi a vista.

Il giardino botanico è nato con lo scopo di preservare il bosco tipico del territorio. In questo spazio, cha nasce sulla collina alle spalle del borgo, sono presenti specie sia arboree ad alto fusto che erbacee tra le più rappresentative del territorio. Sono catalogate ben 27 specie di alberi e 40 specie di arbusti di sottobosco.
Tra gli alberi si elencano: il nocciolo, il faggio, la robinia, la quercia, l’acero di monte, l’olmo campestre, il pungitopo, il melograno, il sambuco, il biancospino, il nespolo, il gelso e l’olivo. Tra le specie di sottobosco presenti ricordiamo invece: l’azalea, la felce, la lavanda, il mirtillo, il rododendro e il trifoglio. In questo luogo, quando il clima rende l’aria più mite, è possibile svolgere delle vere e proprie degustazioni immersi nel verde.

Indirizzo

Via Covergnino, 7, 37037 Soave

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