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Mostra “Il mio Paradiso. Dante profeta di speranza” presso Castel San Pietro

Il mio Paradiso. Dante profeta di speranza

Dopo la felice esperienza nel 2023 con il “Purgatorio”, quest’anno “Castel San Pietro” ospiterà dal 19 aprile al 16 giugno 2024 il “Paradiso” con una nuova suggestiva esperienza espositiva. L’ingresso all’esposizione è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito web www.danteprofetadisperanza.it.

Dante profeta di speranza” non vuole essere l’ennesima mostra dotta o divulgativa su Dante Alighieri. Quando l’abbiamo immaginata avevamo ben chiaro lo scopo: fare in modo che i giovani si accostassero con passione alla lettura della Divina Commedia, trovando in essa un contributo fondamentale alla loro crescita umana e spirituale. E’ nato così questo progetto, che si avvale di due contributi fondamentali, quelli di Franco Nembrini e di Gabriele Dell’Otto, oltre al lavoro di alcuni studenti che con il prof. Nembrini hanno contribuito a scriverne il percorso.

I commenti e le interpretazioni del prof. Nembrini e le evocative immagini di Dell’Otto costituiscono il filo conduttore di questo itinerario, che offriamo ad ogni visitatore. Si tratta di stare davanti ai versi di Dante con le proprie domande esistenziali aperte, alla ricerca di un senso pieno per la vita. In questo modo Dante diventa profeta di speranza, cioè un interlocutore credibile e contemporaneo, capace con le sue parole e i suoi esempi concreti di porci di fronte al nostro desiderio di felicità.

Entrando nelle sale del “Castello” il visitatore attraverserà il Paradiso immerso in un percorso multisensoriale fatto di proiezioni d’immagini, video e suoni.
Il percorso espositivo metterà in evidenza anche alcuni ritrovamenti emersi con i recenti i scavi archeologici.
Parte integrante dell’esposizione sarà l’opera “El Dante”, una raffigurazione di Dante e Beatrice realizzata dallo scultore Adelfo Galli.

UNA MOSTRA GUIDATA DAI RAGAZZI

Con la mostra “Il mio Paradiso. Dante profeta di speranza” si conclude il percorso iniziato tre anni fa, volto a fare in modo che i giovani si accostassero con passione alla lettura della Divina Commedia, trovando in essa un riferimento e un sostegno per la loro crescita umana, culturale e spirituale. Questa straordinaria iniziativa ha visto decine di giovani confrontarsi con i versi di Dante, attraverso i commenti di Franco Nembrini e le illustrazioni di Gabriele Dell’Otto, che accompagnano la nuova edizione della Divina Commedia, pubblicata da Mondadori, ideando un originalissimo percorso in grado di raccontare ai propri coetanei la loro esperienza di moderni lettori del poema.

Ciascuno di loro è stato in grado di stare davanti alle tre cantiche del poema dantesco con le proprie domande esistenziali, alla ricerca di un senso pieno della vita, curiosi di incontrare e capire chi, attraverso commenti e immagini, ha loro aperto gli occhi sull’attualità dell’opera di Dante. In questo modo il Sommo Poeta è diventato profeta di Speranza, cioè interlocutore credibile e contemporaneo, capace con le sue parole e con la sua testimonianza concreta di rendere tutti capaci di affrontare con speranza e coraggio il proprio cammino.
Questo stesso strumento non è stato concepito come un catalogo informativo, ma come un Diario, che non solo contestualizza la mostra, ma offre anche spazi bianchi su cui annotare riflessioni, emozioni ed incontri; quasi una sorta di “viaggio dell’anima”, che permetta nel tempo di recuperare l’esperienza vissuta.

Ormai qualche centinaio di giovani guide si sono formate in questi tre anni, per presentare i percorsi della Divina Commedia: ragazzi del Triennio delle scuole Secondarie di secondo grado, che a titolo volontario hanno declinato i loro PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’Orientamento) all’interno di questa iniziativa. Il complesso lavoro di questi ragazzi, fatto di lezioni, approfondimento e tanto studio personale viene offerto a tutti con competenza e passione.
Il cammino iniziato con l’Inferno e proseguito con il Purgatorio si conclude con la mostra dedicata all’ultima cantica della Divina Commedia: il Paradiso. Certamente delle tre cantiche, il Paradiso è la più difficile e la più bella; se l’intero viaggio di Dante è guidato dal desiderio di pienezza, di felicità e di verità presente nel suo cuore, il Paradiso rappresenta il compimento assoluto di questo desiderio.

Per questo come dice Franco Nebrini: “Vale la pena di fare la fatica di leggere Dante? Ne vale la pena se si parla con lui, cioè se si entra nella letteratura con le proprie domande, i propri drammi, il proprio interesse per la vita. Allora improvvisamente Dante parla e risponde, alla nostra intelligenza, al nostro cuore, Un dialogo che una volta cominciato dura tutta la vita”.

PROMOTORI DELLA MOSTRA
L’Associazione “Rivela”
realizza e propone mostre itineranti a tema storico, artistico e sociale, sul territorio delle province del Veneto e Lombardia coinvolgendo circa 500 volontari.

La Casa Editrice “Centocanti” è stata voluta da un gruppo di giovani studenti di scuole superiori, universitari e insegnanti, impegnati a far conoscere, in Italia e nel mondo, l’opera del Sommo Poeta.

Chiesa di Verona promuove la diffusione della Fede anche attraverso iniziative culturali.

SEDE ESPOSIZONE
Castel San Pietro, Piazzale Castel S. Pietro, 37129 Verona VR

ORARI DI APERTURA
Lunedì/Martedì/Mercoledì/Giovedì/Venerdì/Sabato/Domenica
Dalle ore 8.30 alle ore 12.00 / dalle ore 14.30 alle ore 19.00

PRESENTAZIONE UFFICIALE
Venerdì 19 aprile ore 11.00 con il taglio del nastro presso Castel San Pietro.

PRENOTAZIONE VISITE
Le visite alla mostra saranno possibili esclusivamente con prenotazione obbligatoria sul sito web www.danteprofetadisperanza.it

Informazioni per prenotazioni
E.mail: [email protected]
Tel. 375 5848188

Altre informazioni
www.rivela.org / E.mail: [email protected]

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