Quattro piccoli eventi a Tregnago con la rassegna “Improvvisamente l’estate scorre”

Partirà a breve a Tregnago questa piccola rassegna, grazie al contributo e al patrocinio del Comune: un passo forte per la ripresa delle attività di spettacolo live in val d’Illasi.

Era ora di riprendere e di rompere il ghiaccio che si stava creando tra artisti e pubblico, e vincere la paura che questa epidemia ha causato. 
Con l’aiuto di Tartaruga Associazione di Bergamo, in sinergia con il Comune di Tregnago, che dà il suo generoso patrocinio, si è pensato a eventi molto piccoli, con posti distanziati, in piedi (ma con la possibilità di portarsi una seggiola pieghevole), di breve durata, massimo 20 minuti, ma replicabili.

Prenotazione obbligatoria e gratuita, scrivendo a [email protected].
Eventi, musica o teatro, che si svolgeranno in luoghi all’aperto del paese di Tregnago, ognuno dei quali esercita una sua particolare suggestione, mantenendo l’organizzazione leggerissima e prudente.
Gli artisti interpellati hanno aderito con grande generosità, con l’intenzione di supportare questa iniziativa per riaprire le danze degli eventi dal vivo. 

Gli spettacoli si svolgeranno a Tregnago, nelle domeniche di luglio.

Domenica 5 luglio, ore 18, c’è Chiara Magri di Teatro del Vento, accompagnata dal canto e dall’arpa di Matteo Zenatti, che racconterà la storia del brigante che ispirò poi un episodio del Barone Rampante di Calvino.

Il 12 luglio, ore 18, progetto Pachamama – Silvia Manfrini (voce), Michela Anselmi (arpa celtica) e Serena Zocca (flauto traverso) – un viaggio meraviglioso in cui verranno proposti brani tradizionali di varia provenienza che, con ritmi e melodie diverse, descrivono i mutevoli volti del femminile.   

19 luglio, sempre ore 18, collettivo dei Trovarobe, diretti da Gaetano Miglioranzi, esperti narratori di opera lirica, che non potevano risparmiarsi dal raccontare le vicende del Ballo in mascher(in)a, ispirandosi all’opera di Verdi, ma avvicinandola alla nostra storia di questi giorni (spettacolo in due parti).

25 luglio, per una volta sabato, per una volta alle 19, il soprano Elena Bertuzzi col chitarrista Enrico Breanza, con il progetto Vuelvo al sur: una piccola testimonianza d’amore verso ogni sud, e quindi contro ogni razzismo, discriminazione e disuguaglianza, attraverso cantautori che l’hanno rappresentata con musica meravigliosa.