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Il nuovo collegamento ferroviario tra Roma e Monaco di Baviera prevede una fermata a Verona

high speed train

L’obiettivo che si è dato l’Unione Europea è di quelli ambiziosi: ridurre del 60% le emissioni di CO2 legate al settore dei trasporti, entro il 2030. A poche settimane dalla decisione che imporrà lo stop alla vendita delle auto a benzina e diesel a partire dal 2035, l’Europa spinge ulteriormente sul tema della salvaguardia del pianeta e sulla messa a punto di soluzioni più sostenibili e alternative all’uso del mezzo privato per gli spostamenti. Con questo obiettivo la Commissione Europea ha appena lanciato 10 progetti pilota per il collegamento in treno tra due o più paesi del Vecchio Continente.

Arrivare a Monaco da Roma o Milano, passando per Verona

Due progetti interessano l’Italia e vedranno la nascita di due tratte: da Roma a Monaco e da Milano e Monaco. Chi partirà da Roma, prima di giungere a Monaco viaggerà lungo tutta la dorsale italiana passando per Firenze, Bologna, Verona, Rovereto, Trento, Bolzano, Brennero, poi Innsbruck per arrivare finalmente a Monaco. Chi partirà da Milano, invece, intercetterà i viaggiatori che saliranno a Brescia, per proseguire poi per Verona e di nuovo Bolzano, Brennero, Innsbruck e Monaco.

Perché viaggiare in treno: comodo, sicuro, sostenibile

La scelta del treno, oltre che sostenibile e sicura è anche comoda, perché permette di rilassarsi e godersi il viaggio, cimentandosi nella lettura di un libro, oppure collegandosi a internet per lavorare o guardare un film. Una possibilità resa ancora più sicura scegliendo di dotarsi di una VPN per mettere a sicuro la propria privacy. 

Per comprendere cosa è VPN, basti pensare che grazie a dei server virtuali, i nostri dati criptati in entrata e in uscita, sono inservibili per chiunque se ne appropri senza la nostra autorizzazione. Un bel vantaggio per collegarsi in tutta sicurezza a una rete pubblica come potrebbe essere quella di un treno, senza temere brutte sorprese.

Verona sempre più al centro della mobilità europea

La possibilità per la città di Verona di essere inserita tra le città tappa di questi due itinerari, rappresenta senz’altro una grande occasione, non solo per i propri cittadini, ma soprattutto per sviluppare ulteriormente il turismo e contribuire a realizzare un’idea di viaggio più sostenibile, ma non per questo meno comoda e pratica. Infatti, saranno assicurati collegamenti giornalieri e i passeggeri viaggeranno sul convoglio Frecciarossa 1000. L’obiettivo è di rendere questo progetto realtà già entro il 2026.

Conclusioni: l’Europa vuole rendere i trasporti più sostenibili

Il progetto della Commissione europea è di quelli ambiziosi e investe su due volani di sviluppo: da una parte rendere più sostenibile il mondo dei trasporti, dall’altra accorciare le distanze tra i paesi europei. La volontà dell’Europa è stata spiegata bene dal Commissario europeo per i trasporti Adina Vălea nell’illustrare i 10 progetti che daranno il via a questa mobilità alternativa: in questa decisione c’è tutta l’ambizione e la volontà di registrare un deciso cambio di passo nel mondo dei trasporti. 

Un’iniziativa che mira a rendere più fluido anche il mondo del lavoro, potenziando il trasporto transfrontaliero che è già attivo soprattutto nel nostro paese. Verona è una delle città che farà parte di questo grande progetto e che una volta entrato a regime permetterà di arrivare a Monaco comodamente su un treno e senza fare alcun cambio: in sicurezza e abbattendo le emissioni di CO2.

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