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7 Parchi naturali a Verona e provincia

Siamo finalmente entrati nel mese di marzo e come ogni anno scatta il conto alla rovescia per l’arrivo della primavera. Siamo pronti a sdraiarci e rilassarci su un prato verde, immersi tra i fiori, il polline e le allergie, baciati e riscaldati dai primi caldi raggi solari.
Ma la primavera non è solo “meriggiare pallidi e assorti” anzi, la bellezza di questi mesi sta anche nella possibilità di farci qualche salutare camminata, un bel giro in bicicletta, una corsa, immersi nella natura e nei tanti colori.

Si ma dove?!
Per fortuna abbiamo diversi parchi naturali a Verona e provincia dove poter fare tutto questo, e molto altro, da soli, in coppia e in famiglia.

1 – Parco Giardino Sigurtà

A pochi chilometri da Verona, a Valeggio sul Mincio, sulle colline moreniche che abbracciano il Lago di Garda, ti attende un’oasi ecologica incantata e unica nel suo genere: il Parco Giardino Sigurtà.

Uno tra i cinque giardini più straordinari al mondo presenta grandi fioriture e tantissime attrazioni naturali, che lasciano a bocca aperta: la Grande Quercia, la Meridiana Orizzontale, l’Eremo, i 18 laghetti fioriti, il Giardino delle Piante officinali, il Grande Tappeto Erboso sono solo alcune delle cose da vedere.

Il Parco Giardino Sigurtà è vastissimo, copre 60 ettari, può essere visitato a piedi, per una rilassante passeggiata, con le comode golf-cart, con i divertenti trenini panoramici e per i più sportivi, con la propria bicicletta. Per una pausa gustosa immersi nei suoni e nei profumi della natura, sono inoltre a disposizione chioschi con servizio bar, oltre a diverse zone appositamente allestite per pranzi al sacco e picnic.

Infine fiore all’occhiello e del parco sono sicuramente il Viale delle Rose e il Labirinto, inaugurato nel 2011, dopo ben 5 anni di lavoro: un percorso che si snoda su una superficie di 2500 metri quadrati tra 1500 esemplari di piante di Tasso.

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2 – Parco dellAdige Sud

A pochi chilometri dal centro città, verso sud, dopo Lungadige Galtarossa, si apre il Parco dell’Adige Sud, un’enorme area naturale protetta gestita dal Comune di Verona.
L’area è molto estesa, il percorso ciclopedonale, in gran parte sugli argini dell’Adige, che la caratterizza si estende infatti per circa sei chilometri, da Verona a Villa Buri (nella frazione di San Michele Extra) e raccoglie il meglio della natura incontaminata veronese: l’Adige, piante, parchi, siepi e sentieri immersi nel bosco.

Qui puoi trovare solo natura incontaminata, boschi e ampie aree verdi. Perfetto per una passeggiata o per un giro in bicicletta, il Parco dell’Adige Sud, stupisce anche per i panorami e gli scorci che lascia intravedere percorrendolo. Custodisce gelosamente al suo interno attrazioni naturali e anche reperti storici che vi consigliamo vivamente di andare a vedere.

Il Lazzaretto

Il Lazzaretto, progettato, secondo il Vasari, dall’architetto Michele Sanmicheli. Completato solamente nel 1628, e in tempo per la peste del 1630, era un tempo luogo utilizzato, a differenza di oggi, monumento immerse nel verde. Dell’intero complesso è rimasto veramente poco, che però è assolutamente da vedere.

Bosco Buri

Al confine orientale del parco si trova Villa Buri, Spolverini, Bernini Buri: un complesso monumentale formato dalla casa patronale, dalla cappella, dai rustici, dalle scuderie, dalle stalle, dalla casa del fattore, dalla barchessa, circondata da 300 ettari di campagna e da un parco all’inglese in gran parte alberato anche con alberi esotici che, dalle sponde del fiume Adige, si estende per circa 25 ettari.
Qui, nel parco Bosco Buri, potrete passare una bellissima giornata a contatto con la natura, sulle rive dell’Adige e all’ombra di piante secolari. Il parco ha anche qualche giostra per i più piccoli!

3 – Parco di Pontoncello


Il Parco di Pontoncello è un’area protetta di 530 mila metri quadrati. È un’oasi naturale lungo il fiume Adige che forma un triangolo tra Giaron (San Martino Buon Albergo), Ausetto (San Giovanni Lupatoto) e Pontoncello (Zevio).

Zona caratterizzata dalla presenza fluviale, si incontrano molti animali e molte piante: il riccio e la talpa, la lepre, la volpe e soprattutto molte decine di specie di uccelli; sambuco, edera, ortica, artemisia sono solo alcune delle vegetazioni presenti.

Adatto per tutti, con la bici il il parco si presenta davvero indimenticabile, con percorsi che portano da un paese all’altro e tantissime aree dove godersi un pic-nic da soli o in compagnia!
(P.S. per gli amanti della bicicletta, da San Giovanni Lupatoto è poi possibile imboccare la pista ciclabile Le Risorgive che porta direttamente a Valeggio sul Mincio!)

4 – Parco delle Cascate di Molina


Il Parco delle Cascate di Molina è il luogo ideale per adulti e bambini, per trascorrere una giornata immersi nel verde dei boschi e della natura.
Seguendo uno dei tre differenti percorsi attraverso gli scorci più belli di questa oasi tra rivoli d’acqua limpida e suggestive cascate e possibile anche scorgere panorami indimenticabili.

Con una buona gamba e tanto entusiasmo la giornata potrebbe rivelarsi davvero molto interessante!

5 – Parco Bosco Allegro

Se l’idea della montagna ti piace allora ti consigliamo anche il Parco Bosco Allegro, sempre nei pressi di Sant’Anna d’Alfaedo.
Adiacente alla bottega di Benedetti, Bosco allegro è un grande parco verde attrezzato per barbecue e completo di posti a sedere, con casette e gazebo, e di un punto bar.
A 700 metri di altezza in Lessinia, qui puoi divertirti, mangiare a contatto con la natura, e incontrare daini, pecore brogne ed asini sui sentieri.

Inoltre nel parco si trova anche un parco giochi con perimetri recintati dove portare i bambini a vivere un’esperienza nel verde e l’aria pura della Lessinia!

6 – Giardino Giusti


Palazzo e Giardino Giusti si trovano a pochi passi da Piazza Isolo a Verona.

Il palazzo è stato costruito nel XVI secolo, è stato per lungo tempo la sede dell’Accademia Filarmonica prima che venisse costruito il Teatro Filarmonico.
Il giardino, creato alla fine del 1300, si presenta oggi nella struttura datagli nel 1570 da Agostino Giusti, Cavaliere della Repubblica Veneta e Gentiluomo del Granduca di Toscana. Ammirato da Wolfang Goethe nel 1786 e citato in “Viaggio in Italia” del 1817, è uno dei più bei esempi di giardini all’italiana.

Il grande viale conduce al “belvedere” sulla collina, da dove è possibile ammirare uno dei più bei panorami di Verona dall’alto!

7 – Parco delle mura e dei forti


Nel 1320-25 Cangrande della Scala fece costruire la grande cinta (una muraglia merlata con torri e fossato) a difesa dei borghi più esterni e della collina. Nel 1517-70, Venezia, rinnova le difese di Verona con terrapieni, rondelle e bastioni. Capitano generale è Francesco Maria della Rovere; il principale architetto è Michele Sanmicheli, che realizza i bastioni di S.Francesco, Santa Toscana, Riformati, S.Bernardino, S.Zeno e Spagna, e le magnifiche porte. Dopo le guerre napoleoniche e l’occupazione francese della città, che costò la distruzione dei bastioni di destra Adige, di Castel San Pietro e Castel San Felice, Radetzky ordina che le mura di Verona siano ricostruite e adattate ai nuovi principi della difesa attiva. I lavori, iniziati nel 1833 secondo i piani del grande architetto tedesco Franz von Scholl, durano fino al 1845.

Oggi quindi, il Parco delle Mura e dei Forti è un sito di particolare valore storico e ambientale che cinge per nove chilometri, pressoché ininterrottamente, con mura e fortificazioni la città di Verona. All’interno del parco troviamo percorsi naturalistici e storici che vanno dall’epoca Scaligera, alla Veneziana fino all’Asburgica.

Bene intanto godetevi questo inizio di primavera e fateci sapere come è andata!
Se volete, segnalateci parchi naturalistici in giro per Verona e provincia commentando questo articolo.

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